Il primo voto delle Donne

Se sei qui, probabilmente sei davanti al Murales “Il primo voto delle donne” di Debora Diana e ciurma.

Il murales si ispira ad un aspetto del referendum del 2 giugno 1946, in cui, per la prima volta in Italia le donne possono votare: l’immagine fotografa dunque un momento gioioso, di festa, un corteo di donne emozionate e fiere, proprio così ci viene raccontato da Luigina Meco, allora adolescente, abitante in via delle Ciliegie 9. 

Il racconto è una tappa della Passeggiata Storica “sulle orme della Resistenza dell’Alessandrino” che, ogni anno, ripercorre alcuni luoghi e persone legate alla Resistenza nel nostro quartiere.

Dentro un quadro storico complessivo, tra la dittatura fascista, l’occupazione nazista, gli Alleati che arrivavano da sud e le azioni partigiane dell’Ottava Zona, l’Alessandrino ha dato un contributo importante se non fondamentale alla lotta contro il Fascismo e l’occupazione nazista.

Questo racconto è la fine di una Storia fatta di oppressione, ma racconta il lieto fine: la fine del Fascismo, l’inizio della democrazia e la conquista del diritto di voto delle donne che fino al 2 giugno 1946 non avevano mai avuto in Italia. 

Luigina Meco:

La famiglia di Luigina, di origine contadina e povera, era sfollata nelle Marche durante la guerra e dopo era tornata a Roma all’Alessandrino, poi a Centocelle, la Rustica e il Pigneto.

La famiglia era particolarmente provata dopo la guerra, la fame, la stanchezza di una vita complicata, il molto lavoro necessario per far quadrare le cose…

Ma di fatto il 2 giugno fu una giornata di festa: la mamma indossa il vestito migliore che aveva, che aveva trovato in uno dei pacchi distribuiti dagli alleati: tutte le donne infatti erano quasi vestite uguali.

Non aveva dormito la notte per l’emozione di poter andare a votare.

La passeggiata verso il seggio elettorale diventa un corteo festoso: Luigina ricorda la mamma e le altre donne circondate dalle bambine e i bambini, che vociavano intorno, e ancora le figlie e donne che ancora non avevano raggiunto l’età del voto. Un corteo di donne che parte dall’Alessandrino, supera il fosso sul ponticello e arriva alla Cecconi.

Questo è il racconto direttamente da Luigina Meco

Luigina Meco ci racconta il primo voto delle donne all’Alessandrino

La conquista di un diritto fu una svolta importante nel percorso di autodeterminazione delle donne. Dopo 20 anni di fascismo la popolazione finalmente veniva chiamata ad esprimersi e per la prima volta le donne potevano votare, erano riconosciute come cittadine a tutti gli effetti!

Se le donne oggi votano ed hanno altri diritti è merito della Resistenza antifascista.

Il Murales

Abbiamo scelto di fare un murales che ricordasse questo episodio, che rimanesse sui muri a ricordare ogni giorno la conquista della partecipazione alla vita politica delle donne in Italia.

Il murales è stato realizzato da Debora Diana: una muralista eccezionale, potete vedere i suoi lavori nel suo blog

https://deboradianamurales.blogspot.com

Il Murale “Il primo voto delle donne” è stato realizzato facendone uno stage che le foto  raccontano meglio di qualsiasi parola.