Ancora un lavoratore ucciso, ancora un omicidio ai danni di chi lotta

Ancora un lavoratore ucciso, ancora un omicidio ai danni di chi lotta per conquistare condizioni di lavoro e di vita migliori.
 Adil Belakhdim, coordinatore del sindacato SICobas, 37 anni e padre di due figli, è stato travolto da un tir durante un presidio davanti la Lidl in provincia di Novara.
È una guerra senza fine quella affrontata dalle lavoratrici e dai lavoratori ogni giorno: dalle condizioni disumane dei braccianti, ai macchinari manomessi per aumentare velocità e profitto come per Luana D’Orazio uccisa dalla sete di denaro dei suoi padroni.
Per finire agli omicidi indotti dal servilismo verso il padrone, come per Adil e come per Abd Elsalam, compagno sindacalista USB assassinato in circostanze simili.
Uno scontro, quello tra capitale e lavoro, che continua a produrre morti e feriti, ma dal quale non ci si può sottrarre.
Bisogna, però, scegliere da quale parte stare. Siamo lavoratrici e lavoratori, la nostra parte rimane quella di chi lotta per l’emancipazione, per la liberazione dallo sfruttamento e dall’oppressione.
Ci stringiamo forte alla famiglia e ai compagni di lotta di Adil.

Anticapitalisti, sempre!

Centro di Iniziativa Popolare Alessandrino

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