Noi stiamo con Mimmo Lucano

Notizie che non avremmo mai voluto ricevere. La condanna a 13 anni di prigione per Mimmo Lucano è l’ennesimo colpo sferrato a chi si batte per una società più giusta, solidale e libera.
Non è, purtroppo una novità, in Italia le sentenze contro chi si mobilita si sono susseguite negli anni, dal G8 di Genova del 2001, passando per gli attacchi contro il movimento No Tav, contro le lotte operaie, fino all’infame decisione odierna.
Il segnale che si intende dare non è equivocabile, non lo è mai stato: lo Stato non ammette che si possa mettere in discussione il modello di sviluppo dominante, non ammette che si possa lottare contro lo sfruttamento, contro la guerra, contro le discriminazioni di ogni genere.
L’aver dimostrato con i fatti che una società solidale e fraterna è possibile, questa è la colpa più grave di Domenico Lucano.

Colpa ben più grave che mettere a repentaglio ogni giorno la vita delle lavoratrici e dei lavoratori, la cui morte viene considerata inevitabile, entro certi limiti. Negli ultimi due giorni ben 11 persone hanno perso la vita a causa della mancata sicurezza sui luoghi di lavoro. Altre undici persone uccise dalla illimitata sete di profitto di imprese e padroni, con un criminale risparmio sulle misure di sicurezza. Non si ha notizia, però, di sentenze o di leggi adeguate.
Si può morire di lavoro, non si possono aiutare altri esseri umani, è il Capitalismo, signore e signori, teniamolo bene a mente.

Noi non aspetteremo i tre gradi di giudizio di una magistratura sempre pronta a colpire chi lotta, la sentenza contro Mimmo Lucano è un’infamia contro la quale è necessario schierarsi.
La nostra parte è e sarà sempre quella delle lavoratrici e dei lavoratori in lotta, della solidarietà tra popoli, dell’opposizione alla guerra imperialista e allo sfruttamento.

Solidarietà a Mimmo Lucano!
Anticapitalisti, sempre!

Centro d’Iniziativa Popolare Alessandrino – Roma

#iostoconmimmolucano

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