Corso di canto moderno

A cura di Valentina Paiella

Il corso è rivolto a chiunque voglia prendere confidenza con questo meraviglioso, unico e misterioso strumento: la voce.

L’allievo potrà cimentarsi nei diversi generi appartenenti alla grande famiglia della musica leggera, verranno proposti esercizi progressivi con lo scopo di scoprire e approfondire temi come:

  • la postura nel canto
  • gli elementi e il funzionamento dell’apparato fonatorio
  • gli elementi e il funzionamento dell’apparato respiratorio
  • le tipologie di emissione vocale
  • come praticare una corretta igiene vocale
  • la musicalità
  • il rapporto tra la voce e gli altri strumenti accompagnatori
  • l’ear training

La conoscenza delle sinergie tra i suddetti argomenti permetterà all’allievo di accrescere il proprio bagaglio culturale e musicali, di preservare la salute delle corde vocali e, più in generale, del proprio corpo.

La scelta del repertorio stimolerà l’allievo ad affrontare sia l’apprendimento della tecnica vocale di base, e le caratteristiche dei generi musicali di suo interesse, sia a cimentarsi con brani a lui sconosciuti attraverso proposte presentate dall’insegnante.

Alcuni momenti della lezione saranno dedicati alla comprensione e interpretazione del testo, con particolare attenzione alla corretta pronuncia fonetica delle lingue d’interesse.

Il percorso da seguire verrà stabilito tenendo conto di vari elementi:

  • precedenti approcci con il canto e con la musica in genere
  • ritmo di apprendimento
  • interesse ed impegno dimostrati

Durante la lezione si eseguiranno esercizi di stretching e rilassamento corporeo, si consigliano abiti comodi.

il corso è individuale , si svolge il lunedì in incontri di 45 minuti ed ha un costo di 80 euro al mese

Valentina Paiella

Inizia il suo percorso di studi musicali nel 2007 e negli anni approfondirà le sue conoscenze frequentando la Scuola Popolare di Musica di Testaccio e numerosi laboratori, masterclass e workshop (sopratutto jazz, bossanova e tango) con musicisti di fama internazionale come Susanna Stivali, Rosalia de Souza e Gilson Silveira, Elisabetta Antonini, Aldo Bassi, Anita Wardell, Patricia Andrade, Nicolas Ledesma e Eliana Sosa.

Nel 2020 consegue il diploma di laurea in Canto Jazz presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Allo studio affianca presto l’attività didattica tenendo dei laboratori di propedeutica musicale per bambini e lezioni di canto individuali per ragazzi e adulti.

Negli ultimi anni si dedica anche alla direzione di cori amatoriali e laboratori di canto corale con adulti e bambini.

Il suo approccio didattico è in continuo divenire, frequenta costantemente corsi di approfondimento sulle tematiche legate alla materia “voce” e ai generi musicali di suo interesse.

Collabora con diverse scuole di musica della capitale, ha insegnato musica nelle scuole elementari e realizzato laboratori musicali e teatrali con associazioni culturali impegnate da decenni sul territorio. Attualmente è Assistente alla Comunicazione di Fiadda Roma APS per bambini e ragazzi ipoudenti e non udenti.

E’ impegnata in una costante ricerca artistica con diverse formazioni:

dal 2012 è la voce de l’ensemble al femminile Las Maripositas, affermatosi in Italia, come a Parigi e Buenos Aires, attraverso una fervente attività concertistica.

Nel 2018 le musiciste presentano il loro primo disco, “Baylar, Soñar y Volar”, nello storico “Cotton Club” di Roma e nel 2019 appaiono nella programmazione estiva di Villa Celimontana come ospiti fisse della milonga “Celimontango”.

Nello stesso anno volano a Parigi come ospiti internazionali del famoso festival “Tango Roots” giunto alla nona edizione.

Nel 2022 intervengono nella rassegna organizzata dalla società “Amici della Musica” presso il Teatro Palamostre di Udine come unico progetto crossover, affiancate da una straordinaria coppia di ballerini, Francesca Aracri e Mariano Navone.

Nel 2018 è cofondatrice del progetto “Vieni Via Con Me” insieme al compositore e chitarrista Enrico Cresci e il contrabbassista Daniele Basirico.

I musicisti vogliono rendere omaggio a quello scambio culturale avvenuto tra la canzone d’autore francese e la scuola dei cantautori genovesi, tra gli anni ’50 e ’70.

Da quel repertorio sconfinato scelgono perle di rara intensità emotiva e seducente leggerezza, valorizzando gli arrangiamenti con sonorità tipiche del jazz e della musica popolare brasiliana.

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